PUBBLICAZIONI

 

DOPO LA BIOETICA – SANDONA’ LEOPOLDO

A quasi cent’anni dalla prima comparsa del termine bioetica con Fritz Jahr nel 1927 e a poco più di cinquant’anni dalla proposta di Van Rensselaer Potter, l’insoddisfazione per questa trans-disciplina si è tramutata ormai in una domanda rispetto al suo stesso futuro. Ci troviamo di fronte a un caso con prognosi infausta vicino alla terminalità o le nuove frontiere globali rappresentano una promessa di futuro? Dopo un’introduzione di carattere storico ed epistemologico, il testo cercherà di interrogare la crisi della bioetica classica (I capitolo), tra medicina e bioetica difensive, slittamento verso la biogiuridica e crisi dei luoghi di deliberazione etica, per approcciare (II capitolo) le possibili risposte, dalla bioetica traslazionale alla ricostruzione di spazi etici, per arrivare ad alcune traiettorie di futuri possibili (III capitolo), tra bioetica globale, ecologia umana e intelligenza artificiale. Le conclusioni si propongono sul piano fondativo di assumere la categoria di
vulnerabilità come ottica poliedrica delle questioni trattate, specie in chiave critico-negativa come positivo-propositiva, entro il quadro teoretico ma anche pratico-applicativo del pensare dialogico.

 

 

ROMANO GUARDINI  –  LETTERE TEOLOGICHE A UN AMICO

Ritradotto da DAL POZZOLO ALESSIO

Tra le centinaia vergate dal pensatore italo-tedesco, questa decina di lettere, pubblicate postume e indirizzate all’amico di una vita Josef Weiger, costituisce un documento rilevante per la volontà di affidarvi “la quintessenza della Rivelazione “.Redatte negli ultimi anni di Guardini (1963-1967), segnati dalla conclusione dell’insegnamento presso l’Università di Monaco, dai problemi di salute e dall’avvicinarsi alla morte, ma anche da grandi cambiamenti come il concilio Vaticano II e il Sessantotto, queste lettere tessono il filo rosso delle corrispondenze tra Dio, umanità e mondo.In forma e disposizione nuova si ritrovano diverse parole chiave della riflessione guardiniana: finitezza, libertà, storia, responsabilità. Ripercorrendo la sua opera e la sua esistenza, Guardini offre, comunicando solo l’essenziale, spunti per la riflessione teologica distillando una vita di pensiero, esperienza, sofferenza e fede.

 

 

 

 

LETO FRANCESCA 

Il percorso di redazione delle note pastorali e la loro ricezione, in La liturgia a sessant’anni da Sacrosanctum Concilium. L’Ufficio Liturgico nazionale e la Riforma Liturgica in Italia. Atti del Convegno Nazionale. Roma 23-25 novembre2023, in «Rivista liturgica» 2(2024), 183-198.

Arte e architettura sentieri aperti da Sacrosanctum Concilium, in La liturgia a sessant’anni da Sacrosanctum Concilium. L’Ufficio Liturgico nazionale e la Riforma Liturgica in Italia. Atti del Convegno Nazionale. Roma 23-25 novembre2023, in «Rivista liturgica» 2(2024), 167-181.

 

 

 

Lo spazio come soglia di trasformazione.

Entrare e uscire dal rito. In «Munera» 2 (2024), pp. 99-110.